Annunciazione della Vergine

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Annunciazione della Vergine
Annunciazione della Beata Vergine Maria

Carta: 54r

Iniziale: V

Rubrica:

In annuntiatione beate Marie virginis. Introitus

Incipit:

Vultum tuum

Misure campo lettera: mm 265 x 245

Misure con fregi: mm 660 x 250

Tecnica: miniatura di pennello; tempera; oro in foglia

Descrizione lettera: iniziale istoriata

Soggetti Iconografici:

  • Annunciazione
  • Isaia
  • Stemma, araldica
  • Stemma di Firenze
  • Simbolo del Capitolo
  • Festività: Annunciazione della Beata Vergine Maria

    Miniatore: Monte di Giovanni del Fora

    Descrizione:

    Corpo della lettera rosa decorato da un finto mosaico dorato, gioielli e fiori anch'essi rosa; dall'asta della lettera fuoriescono frutti e foglie mentre in basso si formano volute fitomorfe che vanno a formare la lunga coda. Il fregio, delimitato dal campo in foglia d'oro, si sviluppa su tutto il margine interno e termina, in alto, con un clipeo al cui interno è lo Stemma di Firenze, d'argento al giglio di rosso aperto bocciolato e bottonato e, in basso, con un altro clipeo al cui interno è la figura a mezzobusto del Profeta Isaia, che predisse la nascita di Cristo, con il cartiglio srotolato; entro il fregio è anche la testa di un serafino, Simbolo del Capitolo. Sul fondo della lettera è la scena dell'annunciazione della Vergine, "storia meravigliosa in tutte le sue parti" (Milanesi 1850, p. 206) ambientata in un chiostro rinascimentale, presumibilmente quello della Badia Fiorentina (Leader 2012, p. 118) o il cortile delle donne nell'Ospedale degli Innocenti (Garzelli 1985, p. 282). In primo piano è la Vergine che si ritrae, con gesto repentino, stringendosi al petto il maphorion mentre un piccolo libro d'Ore è posato sulle sue ginocchia; ai suoi piedi sono alcuni fiori, gigli e rose; l'arcangelo è inginocchiato con mano benedicente mentre con l'altra porta un giglio, indossa un abito bianco con ornamenti dorati e gemme sul petto, in testa ha il diadema (Lc 1, 26-38). Sullo sfondo, tra le arcate del portico, si anima una processione di angeli che accompagnano Gabriele "alcuni dei quali si abbracciano amorosamente, altri portano gigli", altri hanno ghirlande di fiori in testa (id. 1850); a sinistra, lungo un basamento marmoreo è la data della miniatura "MDXIIII". "I fiori, i frutti, come ogni altra cosa, sono condotti con una verità e diligenza mirabile" (id. 1850) e dalle mani degli angeli si adagiano in scorcio sul corpo stesso della lettera.