Visita dei tre angeli ad Abramo e Sacrificio di Isacco

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Visita dei tre angeli ad Abramo e Sacrificio di Isacco

Carta: 132r

Iniziale: L

Incipit:

Locutus est

Misure campo lettera: mm 288 x 243

Misure con fregi: mm 675 x 485

Tecnica: miniatura di pennello; tempera; oro in foglia

Descrizione lettera: iniziale istoriata

Soggetti Iconografici:

  • Abramo si prostra davanti agli angeli
  • Abramo e Isacco in cammino per Moria
  • I servi vengono lasciati indietro mentre Abramo e Isacco salgono verso la montagna
  • La mano di Dio trattiene la mano di Abramo
  • Sacrificio di Isacco
  • Visita dei tre angeli ad Abramo
  • Miniatore: Monte di Giovanni del Fora

    Descrizione:

    Corpo della lettera azzurro decorato con fregetti gialli e bianchi e ornato, al centro dell’asta verticale, da un fregio di foglie di acanto e testine; sono inoltre rappresentate, in basso, una testa alata e, in alto, due cornucopie e un’altra testa alata; i fregi sui margini superiore ed interno sono su campo in foglia d’oro e sono formati da foglie lanceolate e fiori azzurri, rosa e verdi; nella parte inferiore sono un gioiello con gemme e perle e un clipeo al cui interno è rappresentata una scena della narrazione; all’estremità inferiore è una testa di serafino. Sul fondo dell'iniziale è rappresentato l'episodio che precede, cronologicamente, quelli narrati in secondo piano, quando fu predetto ad Abramo che entro un anno sua moglie Sara avrebbe concepito un figlio, nonostante l'ormai tarda età. Abramo, in primo piano, indossa un elegante mantello cangiante in giallo e arancione, una veste rossa con il colletto azzurro sul quale è scritto in bianco "Abram", ha lunga barba e capelli bianchi; egli è inginocchiato di fronte a tre angeli che lo additano, simboleggianti la Trinità nelle figure del Padre, Figlio e Spirito Santo, adagiato a terra è un catino dorato con l’acqua per lavare i piedi agli angeli (Gen. 18). Sullo sfondo si svolgono gli episodi della storia del sacrificio di Isacco che prendono avvio dal palazzo sotto il cui loggiato Sara saluta Isacco mentre due servi preparano l'asino per il viaggio; affacciati da una balaustra, si intravedono i busti di tre uomini che assistono alla scena. La storia prosegue nel clipeo del fregio entro il quale sono rappresentati Abramo e Isacco in cammino per Moria, con il fanciullo che tiene la legna in spalla mentre il padre porta il fuoco e il coltello in mano. Oltre il palazzo sul fondo dell'iniziale, si apre un paesaggio di campagna dove prende vita l’episodio del Sacrificio di Isacco con Abramo bloccato da un angelo un attimo prima di uccidere il figlio mentre i servi, in basso, stanno a guardia dell'asino (Gen. 22).