Mosè e il roveto ardente

Fullscreen  

Vai alla scheda

Mosè e il roveto ardente

Carta: 3r

Iniziale: L

Incipit:

Locutus est dominus

Misure campo lettera: mm 250 x 230

Misure con fregi: mm 616 x 445; mm 28 e 75 i clipei; mm 30 x 47 e mm 77 x 47 i riquadri

Tecnica: miniatura di pennello; tempera; oro in foglia

Descrizione lettera: iniziale istoriata

Soggetti Iconografici:

  • Stemma, araldica
  • Mosè, in ginocchio davanti al roveto, ascolta Dio
  • Miriam
  • Aronne
  • Stemma dell'Arte della Lana/ Stemma dell'Opera di Santa Maria del Fiore
  • Faraone
  • Miniatore: Frate Eustachio

    Descrizione:

    Corpo della lettera color porpora decorato con fregi bianchi e foglie lanceolate azzurre; entro il campo in foglia d'oro corrono sottili racemi fioriti. Il fregio si estende, separatamente dal campo della lettera, sui margini interno, superiore e inferiore, delimitato da una cornice in foglia d'oro: nel margine superiore contiene fiori rosa e azzurri e, al centro, un clipeo entro il quale doveva essere la data "A.D. 1523" (Milanesi 1850, p. 198, D’Ancona 1914, II, II, p. 814-815 n. 1606 e Inv. 1958, p. 11); nel margine interno si estende un fregio fiorito con un vaso sormontato da un putto e un piccolo cammeo, entro il quale un tempo si leggeva "Maria soror Moysi" (Milanesi 1850, p. 198), con il volto femminile di Miriam realizzato a monocromo bianco; alle cc. 7v-8v è infatti riportato il Salmo intonato dalla profetessa accompagnata da tamburelli e danze di donne (Esodo 15, 20-21). Nel margine inferiore il fregio fiorito racchiude un clipeo centrale, sorretto da due angeli, con lo Stemma dell'Arte della Lana, patrona dell'Opera del Duomo, all'Agnus Dei bianco con aureola d’oro e bandiera della Resurrezione. Negli angoli superiore e inferiore sono due riquadri con due figure maschili, una a mezzobusto identificata con Faraone nell'Inventario del 1663 (“Fharaon" in Milanesi 1850, p. 198) e un’altra a figura intera, vestita con una corazza dorata, identificabile con Aronne, fratello di Mosè e Miriam ("Aron" nell'Inventario del 1663 e in Milanesi 1850, p. 198). Sul fondo della lettera è Mosè scalzo, con i sandali appena tolti e genuflesso dinanzi al roveto ardente ormai quasi del tutto evanito; egli è appoggiato al bastone, ha le mani in preghiera ed è rivolto verso Dio Padre; sullo sfondo si apre un paesaggio di campagna con numerose pecore (Esodo 03-04).