Giuditta con la testa di Oloferne

Fullscreen  

Vai alla scheda

Giuditta con la testa di Oloferne
Quarta domenica di settembre

Carta: 2r

Iniziale: A

Incipit:

Adonai domine deus

Misure campo lettera: mm 232 x 200

Misure con fregi: mm 645 x 435; mm 92 e 48 il diametro dei clipei

Tecnica: miniatura di pennello; tempera; oro in foglia

Descrizione lettera: iniziale figurata

Soggetti Iconografici:

  • Cristo Redentore
  • Giuditta mostra alla gente la testa di Oloferne
  • Stemma, araldica
  • San Zanobi vescovo di Firenze
  • Stemma di Firenze
  • Stemma del Popolo
  • Stemma dell'Arte della Lana/ Stemma dell'Opera di Santa Maria del Fiore
  • Festività: Quarta domenica di settembre

    Miniatore: Antonio di Girolamo di Ugolino

    Descrizione:

    Corpo della lettera color porpora decorato con cirri dorati e foglie lanceolate azzurre e verdi che formano racemi sul campo in foglia d'oro; il fregio, che si estende su tre margini, è delimitato da una cornice dorata ed è formato da foglie lanceolate e fiori verdi, rosa, azzurri e dorati realizzati con porporina; tra di essi sono putti alati, cornucopie, sfingi, mascheroni e candelabre. Nel fregio trovano spazio diversi clipei: nel margine superiore è un tondo con la figura a mezzobusto di Cristo Redentore, nel margine interno sono tre clipei con lo Stemma del Popolo, d'argento alla croce di rosso, San Zanobi con il pastorale e lo Stemma di Firenze, d'argento al giglio di rosso aperto bocciolato e bottonato; nel margine inferiore sono un grande clipeo centrale con lo Stemma dell'Arte della Lana, patrona dell'Opera del Duomo, d'azzurro, all'Agnus Dei bianco con aureola d'oro e bandiera della Resurrezione, e due clipei laterali con il Monogramma dell'Opera. Sul fondo dell'iniziale è la figura di Giuditta che brandisce la spada (una sciabola) mentre tiene in mano la testa di Oloferne (Gdt. 8-16); alle spalle della donna si apre un paesaggio campestre con l'ormai evanita città di Betulia in lontananza (Milanesi 1850, p. 201).