Cristo benedicente un profeta

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Cristo benedicente un profeta

Carta: 5r

Iniziale: A

Incipit:

Aspiciens a longe

Misure campo lettera: mm 240 x 225

Misure con fregi: mm 645 x 475; mm 40 e 84 i diametri dei clipei; mm 42 x 45 e mm 88 x 45 i riquadri

Tecnica: miniatura di pennello; tempera; oro in foglia

Descrizione lettera: iniziale figurata

Soggetti Iconografici:

  • Profeta
  • Isaia
  • I quattro profeti maggiori
  • Stemma, araldica
  • Salvator Mundi, in atto di benedire con il globo in mano
  • IHS, Iesus Hominum Salvator, simbolo di Cristo
  • Stemma dell'Arte della Lana/ Stemma dell'Opera di Santa Maria del Fiore
  • Daniele
  • Miniatore: Frate Eustachio

    Descrizione:

    Corpo della lettera rosa e verde, decorato da fiorellini dorati stilizzati, due grandi gioielli con gemme e perle, foglie lanceolate azzurre e verdi che si avviluppano sul campo in foglia d'oro. Il fregio si estende, separatamente dal campo della lettera che è circondato da una cornice verde, sui margini interno, superiore, inferiore ed è delimitato da una cornice in foglia d'oro: nel margine superiore contiene un fregio fiorito dorato, su campo partito di rosso e di verde, e, al centro, un clipeo azzurro con il Monogramma IHS, d'oro entro il sole raggiato sorretto da due putti con coda di drago. Nel margine interno si estende un fregio decorato a grottesche in un susseguirsi di vasi, mascheroni, sfingi e racemi; nel margine inferiore il fregio fiorito dorato, su campo partito di rosso e d'azzurro, racchiude un grande clipeo, sorretto da due putti alati, con lo Stemma dell'Arte della Lana, patrona dell'Opera del Duomo, all'Agnus Dei bianco con aureola d’oro e bandiera della Resurrezione. Negli angoli superiore e inferiore sono due riquadri con la figura di un giovane Profeta, forse Daniele, con lunghi capelli biondi, un cappello conico e una maschera di leone in mano, e del profeta Isaia a figura intera che indossa un ampio mantello color porpora, il cappello conico mentre regge la sega e con una mano indica verso l'alto, dove sono le figure dell'iniziale. Sul fondo della lettera è un profeta (nell'Inventario del 1958 è identificato con Geremia, in riferimento a Milanesi 1850, p. 193 e D’Ancona 1914, vol. II, II, p. 813 n. 1602) di profilo che indica in alto verso Cristo benedicente; indossa un cappello dalla foggia orientale e un ampio mantello azzurro. La scena si svolge su un prato animato da caprioli e scimmie; sullo sfondo si apre un paesaggio di campagna con un gruppo di case, un ponte, una chiesa e alcuni ruderi.